Ingresso   Cultura del loto   Maestro Gudo   Articoli   Dottrina   Canone Pali   
Sutra Mahayanici   Umorismo   Storia   Galleria   Contatti   Legami

© Nanabozho (il Coniglio Magno)
Aggiornamento di questa versione italiana : 15 novembre 2006

 

Version française

 

English version

 

 

Cagate di uccelli

Mi è venuto il pensiero che ci sono i passeri che mangiano bacche. Mangiando la bacca, ingoiano il seme. Quando caccano, caccano il seme assieme con lo sterco. Grazie agli elementi nutritivicontenuti in quello sterco, possono eventualmente germogliare, e crescere, e prosperare.

Immaginiamo adesso che, a ragione di una comprensione parziale e parziale del modo cui vanno le cose, qualcheduno, col considerare che i passeri sono carini, ma il loro sterco no, si precipitassesu del detto sterco, ne tirasse fuori il seme, lo lavasse accuratamente, per poi disponerlo su di uno stupendo cuscino di seta, e per giunta, ci facesse bruciare tutti i giorni dell'incenso.

Se, per di più, ogni commento che intendesse dire che il seme non sta al suo posto venisse accolto con sdegno, ci si potrebbe giustamente preoccupare, senon della salute mentale, almeno della giusta comprensione da parte della detta persona.

Il Buddhismo tradizionale insegna che ci sono sei stati di vita per gli esseri sensibili. Al più basso, ci sono i preta, i spettri affamati, rappresentati con una grandisima bocca ed un grossissimo ventre, ma con un collo piccolino, coll'esofago largo quanto uno spillo. Quei spettri hanno sempre fame, ma possono soddisfare alla loro fame solo a piccole dosi, e rappresentano perciò l'avidità. E' uno di loro che si vede nell'animazione "Il Viaggio di Chihiro".

Il secondo livello è quello dei demoni. Questi soffrono mille tormenti, e non pensano potersene sollevare tranne coll'infliggere un massimo di sofferenze a tutti quanti gli passono a portata.

Il terzo livello è quello degli animali. Gli animali vivono soltanto a secondo i loro istinti biologici, e sono insensibili ad ogni considerazione meno immediata della soddisfazione dei loro bisogni più immediati.

Il quarto è quello degli esseri umani, l'unico livello cui si posso accedere al Risveglio ed alla comprensione dell'Universo.

Il quinto livello è quello dei Titani, che sono intermediari tra gli umani ed gli dei, ma che, ossessi dall'ira e l'orgoglio, tentano per sempre di detronizzare gli dei cui invidiano la situazione. Naturalmente, vengono sempre respinti da Giove nei loro tentativi di conquistare l'Olimpo. E questa loro preocupazione esclusiva gl'impedirà sempre di accedere alla Via del Risveglio.

Finalmente, ci sono i deva, o dei, che vivono una vita di lusso e di voluttà, e sono quindi nell'incapacità di preocuparsi di niente che non sia futile; ed è proprio per questa spensieratezza che rimane chiusa per loro la Via del Risveglio (in linea di massima, s'intende).

Questo sì che è mitologia, ma lo stesso descrive abbastanza bene i vari stati psicologici che possono essere i nostri. E dice anche bene che l'essere pienamente umano significa scappare a tutte quelle trappole; ma significa pure che si tratta della condizione sine qua non per poter andare aldilà.

La verità, come lo specificavo in quel testo, è che se si mette un maestro fondatore al livello degli dei, l'opera sua fa la stessa fine del seme qua sopra descritto. Non germoglierà, e ne verrà perso il beneficio. E difatti, mi pare molto onestamente che è soltanto da coloro i quali ritengono i detti maestri per degli esseri umani che il seme del loro insegnamento ha potuto germogliare

Ci sono delle quantità impressionanti di gente che si sentono orfani dal loro maestro fondatore. E questi non può di conseguenza venire criticato in nessuna forma né nessun caso. Diventa il modello assoluto, difetti compresi, ed i suoi orfani non ce la fanno più a progredire, tanto sono ossessi dalla mancanza di lui/ella.Si tratta probabilmente di una proiezione. L'accettare che il maestro venga criticato sarebbe anche accettare che il discepolo venga criticato.

E' probabilmente così che qualche giorno compaiano templi in grandi quantità, dove troneggia in gloria una statua del maestro fondatore, con un clero organizzato, e a volte persino un'Inquisizione per disboscare (e carbonizzare) i miscredenti. E non pensare che succeda solo nelle religioni. Anche nelle scienze occorre magari. Quando succede quello, si può dire che il maestro fondatore è passato davvero e per lungo tempo al rango degli dei, e gli ci vorranno numerosi eoni prima che potrà rinascere in quanto essere umano, e di là, eventualmente, giungere al Risveglio. Auspiciamogli invece di presto poter rinascere in quanto essere umano, dimodoché quel che ha fatto, e poco importa in quali termini, possa approfittare a tutti gli esseri sensibili.

Ma il prezzo da pagare per quello, è il restituirgli la sua umanità, e quindi i suoi difetti, difetti che alla pari alle sue qualità gli/le hanno permesso di fare quel che ha fatto. E, di solito, quello vale largamente che se ne faccia un inventario spassionato. E' solo a quel prezzo che l'eredità di un qualsiasi maestro fondatore possa approfittare ai suoi discepoli

Mxl


Ingresso   Cultura del loto   Maestro Gudo   Articoli   Dottrina   Canone Pali   
Sutra Mahayanici   Umorismo   Storia   Galleria   Contatti   Legami