Parliamo di un libro americano, il secondo
dell'autore di "lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta".
Questo libro, intitolato "Lila" (Lila essendo parola sanscrita tratta
dai Veda avendo il senso di "Giuoco cosmico", atteggiamento
dell'universo manifesto proveninete dal gioioso gioco amoroso e delle
avventure creative del divino. Vedete quale programma!), comporta delle
piste affascinanti nel riquadro di una comprensione morale delle cose.
Difatti, una parte importante della sua tesi
è che il nostro modo linguistico di analizzare il mondo per
soggetti e oggetti ci fa perdere di vista tutto un lembo della
realtà, costituito dai valori. E che detti valori sono
l'unica realtà.
Parte dunque da uno studio dell'antropologia,
nel quale scopre che gli antropologi tendono a non vedere certi
fenomeni perché trascurano i valori di questi gruppi umani
che studiano. E ciò a causa delle loro pretese alla
scientificità. Cos'è un valore colturale? Come
dimostrare scientificamente che tale coltura ha tali valori ? La
scienza non ha valori. Non ufficialmente. Ma l'argomento all'effetto
che i valori sono vaghi e non dovrebbero quindi venir utilizzati per la
classifica primaria è falso. Non vi è nulla di
vago nei giudizi di valore. Quando un elettore va nella cabina
elettorale, pone un giudizio divalore. Non sarà un'elezione
un'attività colturale? Cosa c'è di
così vago nellaBorsa? Non tratterà di valori,
forse? E cosa pensare dell'Irpef? cosa c'è in questomondo di
più specifico dell'Irpef? I valori non sono per niente vaghi
quando si ha da fare con loro in termini di esperienza reale.
Nella tesi di Pirsig, il valore non
è una sottospecie di sostanza. E' la sostanza stessa ad
essere una sottospecie di valore. Quando si rovescia il processo di
circoscrizione, e che si definisce la sostanza in termini di valori,
sparisce il mistero: la sostanza è un "modello stabile di
valori organici". Sparisce quindi il problema Il mondo degli oggetti e
quello dei valori vengono unificati.
"Dire che 'A sia causa di B' o dire che 'i
valori di B condizionano A', è lo stesso brodo. La
differenza lo è solo a parole. Invece di dire: 'la calamita
A è causa che la limatura di ferro si dirige verso di essa',
potrete dire; 'la limatura di ferro ha un valore che si dirige verso
della calamita'. Scientificamente parlando, nessuna di queste
affermazioni è più verra dell' altra.
Può sembrare un pò goffo, ma si tratta di un
problema di abitudini linguistiche, non di scienza. Si modifica il
linguaggio utilizzato per descrivere i dati, ma non i dati scientifici
stessi. "
Divide dunque il suo sistema tra valori
dinamici e valori statici, essendo questi ultimi necessari alla
stabilizzazione delle prime, anch'esse essenziali per permettere
l'evoluzione ed impedire che si sclerotizzino. poi divide i modelli
statici di valori in quattro sistemi: modelli inorganici, modelli
biologici, modelli sociali e modelli intellettuali. La lista
è esaustiva. Non manca alcuna "cosa". Sola la
Qualità dinamica, che non pùo venir descritta in
un enciclopedia, è assente.
Così
risolve l'antica enigma dello spirito e della materia. La "materia",
è dei modelli statici inorganici e biologici. Lo "spirito,"
è dei modelli statici sociali ed intellettuali. Ciascuno di
questi quattro livelli è alla base dell'altro, ma ne rimane
independente. Questo risolve pure la vecchia controversa tra
determinismo e libero arbitrio. Difatti, i giudizi morali sono
essenzialmente asserzioni di valori, e se sono i valori sono la materia
fondamentale cui è fatto questo mondo, allora i giudizi sono
la materia fondamentale cui è fatto questo mondo.
"Persino al
livello più fondamentale dell'universo, i modelli statici di
valori ed i giudizi morali sono identici. Le "Leggi della natura" sono
leggi morali. Certo, all'inizio sembra bizarro, goffo e inutile dire
che l'ossigeno e l'idrogeno formano l'acqua perché
è la cosa più morale da fare. Ma non è
più bizarro, goffo e inutile che dire che i professori di
chimica fumano la pipa e vanno al cinema perché le
irresistibili forze di causalità dell'universo gli forzano a
farlo.Nel passato, la logica voleva che i proffessori di chimica
fossero composti di atomi e che se gli atomi non seguono altro che le
leggi della causalità, i professori di chimica devono dunque
anche loro seguire le legi della causalità. Ma si
può rovesciare questa logica. Si può benissimo
dedurre la moralità degli atomi dall'osservazione che i
professori di chimica sono di solito morali. Se i professori di chimica
esercitano una scelta e se i professori di chimica sono esclusivamente
composti di atomi, ne consegue che gli atomi esercitano anche loro una
scelta. La differenza tra questi due punti di vista è
filosofica, non scientifica. Il problema di sapere se un elettrone fa
una cosa perché la deve fare, o perché la vuole
fare, è assoluttamente senza rilevanza rispetto al dato di
ciò che fa l'elettrone.
"Dimodoché
ciò che stava trattando di dire, è che non
è sola la vita, ma assolutamente tutto ad essere
un'attività etica. Nient'altro. Quando i modelli inorganici
di realtà creano la vita, (...) postula che lo hanno fatto
perché è 'meglio', e che questa definizione della
meliorità -- questo esordio di reazione alla
Qualità dinamica -- è un'unità
elementare dell'etica sulla quale si può stabilire il bene
ed il male."
Per farla
breve, a secondo la sua teoria, un codice di moralità
è ciò che gestisce i rapporti tra due livelli
congiunti. C'è una moralità che si chiama 'leggi
della natura', grazie alla quale i modelli inorganici trionfano dal
caos; c'è una moralità che si chiama 'legge della
giungla' nella quale la biologia trionfa delle forze inorganiche della
fame e della morte; c'è una moralità in cui i
modelli sociali trionfano della biologia, 'la legge'; e c'è
una moralità intellettuale che lotta sempre nei suoi
tentativi per controllare la società. Ognuno di questi
assiemi di codici morali non ha più parentela con l'altro
che i romanzi con la carta e l'inchiostro, o le basculle elettroniche
dei compiuter.
In breve, un
libro prodigiosamente interessante e che apre delle piste
ragguardevoli. Spero che questo resoconto darà a tutti il
gusto di leggere questo libro.
Mxl