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Sito realizzato da Nanabozoh (il Coniglio Magno)

Aggiornato al 10 novembre 2006

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nishijimaGl'insegnamenti di  Gudo Wafu Nishijima rôshi]

La struttura dello Shobogenzo

Lo Shobogenzo esiste in parecchie versioni, le tre meglio stabilite stando l'edizione in 12 capitoli, l'edizione in 75 capitoli e l'edizione in 95 capitoli. Le due prime sono edizioni antichissime che mai furono stampate, ma passarono attraverso più copie manuali di sconosciuta accuratezza. L'edizione in 95 capitoli include tutti i capitoli in ambedue le altre due edizioni con una eccezione: il capitolo intitolato Ippyaku Hachi Homyo Mon. Questa edizione, essendo la più inclusiva, fu pubblicata nell'era di Genroku (1688 &endash; 1703) e fu stampata su tavole di legno nel 1816. Questa ebbe per effetto di fissarne i contenuti a quello stadio, e fu questa edizione che divenne la versione stabilita in Giappone a partire da questo momento sino alla Seconda Guerra Mondiale.

Dopo della guerra, certi giovani studiosi dell'epoca raggionarono che l'edizione in 75 capitoli era quella più genuina poiché pubblicata da Maestro Dogen egli stesso. Scoprirono una vecchia copia che constava di 75 capitoli, e che pretesero fossero stati copiati dalla stessa mano di Maestro Dogen. Un'analisi susseguente delle pennellate fece pesare un dubbio su di questa pretesa, che ancora attende di venir sostanziata.

Una seconda ragione per tale nuova preferenza per l'edizione in 75 capitoli era l'opinione del Dr. Kunihiko Hashida, uno psicologo del Giappone dell'anteguerra, e studioso dello Shobogenzo. Il Dr. Hashida era del parere che la disposizione cronologica dei capitoli nell'edizione in 95 capitoli fa sicché sia difficile di seguire l'assieme del sistema filosofico, mentre l'edizione in 75 capitoli non presenta tali problemi. Quando ho sentito questo, ho letto anch'io l'edizione in 75 capitoli per vedere se potessi essere d'accordo con lui. Sfortunatamente, mi sono parse ambedue le edizioni ugualmente difficili da capire. Per di più, mi è parso che in contrasto con l'edizione in 95 capitoli, i capitoli della prima metà dell'edizione in 75 capitoli non stavano in ordine cronologico, ma quelli dell'ultima metà lo erano. Questa inconsistenza mi porta a porre un dubbio su di ogni pretesa che l'edizione in 75 capitoli fosse più facile da capire..

La mia propria preferenza per l'edizione in 95 capitoli pone sui fatti seguenti:

1. L'edizione in 95 capitoli fu la prima edizione a andare stampata, ed a quel momento vennero fissati i contenuti.

2. L'edizione in 95 capitoli è la collezione più inclusiva dei sermoni di Maestro Dogen, ad eccezione del capitolo Ippyaku Hachi Homyo Mon.

3. La questione di sapere se Maestro Dogen stesso pubblicò l'edizione in 75 capitoli è tuttora aperta.

4. I capitoli nell'edizione in 95 capitoli sono disposti in ordine cronologico a secondo la data alla quale ognuno dei sermoni venne fatto, e questo è una base coerente e storicamente utile della disposizione.

Titoli dei capitoli

I titoli dei capitoli dell'edizione in 95 capitoli vengono dati qui. Le mie opere in Giapponese -- che contengono testo originale, traduzione in Giapponese moderno, e commentario -- raggruppano i capitoli in dodici volumi. Nella traduzione inglese, i capitoli vengono raggruppati in quattro volumi.

VOLUME UNO

1. BENDOWA: Discussione a proposito di perseguire la Verità
2. MAKA HANNYA HARAMITSU: Maha Prajna Paramita
3. GENJO KOAN: La legge realizzata dell'Universo
4. IKKA NO MYOJU: Una perla brillante
5. JU-UN-DO SHIKI: Regole per la Sala delle Nuvole
6. SOKUSHIN ZE BUTSU: La mente qui ed adesso è Buddha
7. SENJO: Lavarsi
8. RAIHAI TOKUZUI: Prosternazione verso [chicchessia] abbia il midollo
9. KEISEI SANSHIKI: Il suono della valle e la forma delle montagne
10. SHOAKU MAKUSA: Non fare il male
11. U-JI: Esistenza-tempo
12. KESA KUDOKU: I meriti del Kasaya
13. DEN-E: La trasmissione del Vestito
14. SAN SUI GYO: Le montagne ed I fiumi come sutra
15. BUSSO: I patriarchi buddhisti
16. SHISHO:Il certificato di trasmissione
17. HOKKE TEN HOKKE: L'Universo-loto fa girare l'Universo-loto
18. SHIN FU-KATOKU: La mente non si afferra (I)
19. SHIN FU-KATOKU: La mente non si afferra (II)
20. KOKYO: Lo specchio eterno
21. KANKIN: Leggere i sutra

VOLUME DUE

22. BUSSHO: Natura-di-buddha
23. GYOBUTSU IGI: Dignitoso comportamento di un buddha agente
24. BUKKYO: L'insegnamento buddhista
25. JINZU: Poteri mistici
26. DAIGO: La grande realizzazione
27. ZAZEN SHIN: Un ago per Zazen
28. BUTSU KOJO NO JI: Sulla realtà ascendente del Buddha
29. INMO: L'ineffabile
30. GYOJI: L'azione morale e l'osservanza dei precetti (I)
30. GYOJI: L'azione morale e l'osservanza dei precetti (II)
31. KAI-IN ZANMAI: Sagara Mudra Samadhi, uno stato come il mare
32. JUKI: Affermazione
33. KAN-NON: Il Bodhisattva Avalokitesvara
34. ARAKAN: Arhat
35. HAKUJUSHI: Cedri
36. KOMYO: Chiarezza
37. SHINJIN GAKUDO: Proseguendo lo stato di verità attraverso corpo-e-mente
38. MUCHU SETSUMU: Predicando un sogno in un sogno
39. DOTOKU: Esprimere lo stato di verità
40. GABYO: Dolci di riso dipinti
41. ZENKI: Tutte le funzioni

VOLUME TRE

42. TSUKI: La luna
43. KUGE: Fiori nel cielo
44. KOBUSSHIN: La mente dei buddha eterni
45. BODAISATTA SHI-SHO-BO: I quattro modi del Bodhisattva nelle relazioni umane
46. KATTO: Il complicato
47. SANGAI YUISHIN: Il triplice mondo è solo mente
48. SESSHIN SESSHO: Predicando la mente, predicando la natura delle cose
49. BUTSUDO: Buddhismo
50. SHOHO JISSO: Ogni cosa e fenomeno sono forma reale
51. MITSU GO: Sussurri mistici
52. BUKKYO: I sutra buddhisti
53. MUJO SEPPO: Lo stato senza emozione predica il Dharma
54. HOSSHO: La natura del Dharma
55. DARANI: Dharani
56. SENMEN: Lavarsi la faccia
57. MENJU: La trasmissione a faccia a faccia
58. ZAZEN GI: Il metodo standard di Zazen
59. BAIKE: Fiori di Prugno
60. JUPPO: Le dieci direzioni
61. KENBUTSU: Incontrare il Buddha
62. HENSAN: Completando lo studio buddhista
63. GANZEI: Globi oculari
64. KAJO: Vita quotidiana
65. RYUGIN: Sussurri di drachi
66. SHUNJU: La primavera e l'autunno
67. SOSHI SAIRAI NO I: L'intenzione del Primo Patriarca nel suo venire dall'Ovest
68. UDONGE: Il fiore di Udumbara
69. HOTSU MUJOSHIN: Lo insediamento della mente suprema
70. HOTSU BODAISHIN: Lo insediamento della mente di Bodhi
71. NYORAI ZENSHIN: L'intero corpo del Tathagata.
72. ZANMAI O ZANMAI: La samadhi che è re delle samadhi

VOLUME QUATTRO

73. SANJU-SHICHI-BON BODAI BUNBO: Le trentasette classi di modi di praticare la Verità
74. TENBORIN: Aggirando la Ruota del Dharma
75. JISHO ZANMAI: La samadhi, stato dello sperimentare il Sé
76. DAI SHUGYO: La grande pratica
77. KOKU: Lo spazio
78. HATSU-U: I patra
79. ANGO: Il ritiro
80. TASHINTSU: Conoscere la mente altrui
81. O SAKU SENDABA: Il re richiede il Saindhava
82. JI KU-IN MON: Regole per la cucina
83. SHUKKE: Trascendendo la vita di familia
84. SANJI NO GO: L'azione karmica nei tre tempi
85. SHIME: I quattro cavalli
86. SHUKKE KUDOKU: I meriti del trascendere la vita di familia
87. KUYO SHOBUTSU: Servendo offerte ai buddha
88. KI-E SANBO: Devozione ai tre Tesori
89. SHINJIN INGA: Profonda credenza in cause ed effetti
90. SHIZEN BIKU: Il Bhiksu [che fraintese] il quarto dhyana
91. YUI-BUTSU YO-BUTSU: Soli i buddha e i buddha
92. SHOJI: Vita e morte
93. DOSHIN: Mente della Bodhi
94. JUKAI: Ricevere i precetti
95. HACHI DAI NINGAKU: Otto grandi verità umane

APPENDICE

Le mie opere contengono i seguenti capitoli addizionali:

BUTSUKOJO NO JI: Il fatto del progresso di un buddha (dalla versione ristretta dello Shobogenzo)

IPPYAKU HACHI HO MYO MON: Le Centootto porte che chiarificano il Dharma (dall'edizione in 12 capitoli)

Raggruppando i capitoli

Come l'ho già indicato, io credo che Maestro Dogen ha construito il suo sistema filosofico sulla base delle Tre Filosofie ed una Realtà. Quello significa che possiamo mettere i capitoli dello Shobogenzo in quattro gruppi corrispondenti.

Ho diviso i capitoli fra quei quattro gruppi a secondo i quattro criteri seguenti:

1. Punto di veduta idealista o soggettivo
2. Punto di veduta materialista o oggettivo
3. Punto di veduta realista o fattuale
4. Realtà stessa

Il primo gruppo contiene capitoli che stanno in relazione con mente, spirito, teoria, pensiero, significato, valore religioso. Il secondo gruppo contiene capitoli che stanno in relazione con cose, materia, natura, il mondo esterno, lo spazio. Il terzo gruppo contiene capitoli che stanno in relazione con unità di corpo-e-mente, unità di mente e materia, il momento presente, l'azione. L'ultimo gruppo contiene capitoli in relazione con l'ineffabile, il complicato, la realtà, l'espressione simbolica della realtà.

Il primo gruppo contiene 23 capitoli, il secondo 26 capitoli, il terzo 27 capitoli e l'ultimo 19 capitoli.

Categorizzando i capitoli

Ho susseguentemente ancora suddiviso ciascun gruppo a secondo le categorie seguenti:

G (S). Vista soggettiva -- Mente, Buddhismo, teoria, intuizione, Buddha
G (O). Vista oggettiva -- L'Universo, rivelazione dell'Universo, la natura, rivelazione della natura, causa ed effetto, tradizione
G (A). Vista fattuale -- Stabilimento della credenza, precetti, vita giorno per giorno, azione, pratica buddhista, tempo
G (R). Realtà stessa -- Scopi, lo stato buddhista, cosa esiste, Zazen, lo stato in Zazen

Una volta sistemati in queste quattro categorie, i capitoli mi danno la lista seguente:

G (S)

Mente

(S) HOTSU MUJO SHIN: Lo insediamento della mente suprema (69)
   HOTSU BODAI SHIN: Lo insediamento della mente di Bodhi (70)
   DOSHIN: Mente da Bodhi (93)
(O) SESSHIN SESSHO: Predicando la mente, predicando la natura delle cose (48)
(A) KOBUSSHIN: La mente dei buddha eterni (44)
(R) SHIN FU-KATOKU: La mente non si afferra (18)
   SHIN FU-KATOKU: La mente non si afferra (19)

Buddhismo

(S) BUKKYO: L'insegnamento buddhista (24)
(O) KANKIN: Leggere i sutra (21)
(A) TENBORIN: Aggirando la Ruota del Dharma (74)
(R) KI-E SANBO: Devozione ai tre Tesori (88)

Teoria

(S) GABYO: Dolci di riso dipinti (40)
(O) KUGE: Fiori nel cielo (43)
(A) MUCHU SETSUMU: Predicando un sogno in un sogno (38)
(R) DOTOKU: Esprimere lo stato di verità (39)

Intuizione

(S) MAKA HANNYA HARAMITSU : Mahâ Prajña Parâmitâ (2)
(O) TASHINTSU : Il potere di conoscere i pensieri altrui (80)
(A) KOKYO : Lo specchio eterno (20)
(R) KAN-NON : Il Bodhisattva Avalokiteçvara (33)

Buddha

(S) YUIBUTSU YOBUTSU: Soli i buddha e i buddha (91)
(O) SOKUSHIN ZE BUTSU: La mente qui ed adesso è Buddha (6)
(A) BUSSHO: Natura-di-buddha (22)
(R) BUSSO: I patriarchi buddhisti (15)

G (O)

L'Universo

(S) GENJO KOAN: La legge realizzata dell'Universo (3)
(O) JUPPO: Le dieci direzioni (60)
(A) NYORAI ZENSHIN: L'intero corpo del Tathagata (71)
(R) IKKA NO MYOJU: Una perla brillante (4)

Rivelazione dell'Universo

(S) BUKKYO: I sutra buddhisti (52)
(O) MUJO SEPPO: Lo stato senza emozione predica il Dharma (53)
(A) SHOHO JISSO: Ogni cosa e fenomeno sono forma reale (50)
(R) HOKKE TEN HOKKE: L'Universo-loto fa girare l'Universo-loto (17)

La natura

(S) KEISEI SANSHIKI: I suoni della valle e la forma delle montagne (9)
(O) SAN SUI GYO: Le montagne ed i fiumi come Sutra (14)
(A) TSUKI: La luna (42)
(R) BAIKE: Fiori di Prugno (59)

Rivelazione della natura

(S) SANGAI YUISHIN: Il triplice mondo è solo mente (47)
(O) KOKU: Lo spazio (77)
(A) GANZEI: Globi oculari (63)
(R) RYUGIN: Sussurri di drachi (65)

Causa ed effetto

(S) SHINJIN INGA: Profonda credenza in cause ed effetti (89)
(O) SHIZEN BIKU: Il Bhiksu [che fraintese] il quarto dhyana (90)
(A) SANJI NO GO: L'azione karmica nei tre tempi (84)
(R) DAI SHUGYO: La grande pratica (76)

Tradizione

(S) SHIME: I quattro cavalli (85)
(O) HAKUJUSHI: Cedri (35)
(A) KESA KUDOKU: I meriti del Kasaya (12)
   DEN-E:La trasmissione del Vestito (13)
   HATSU-U: I patra (78)
(R) SHISHO:Il certificato di trasmissione (16)

G (A)

Stabilimento della credenza

(S) SHUKKE: Trascendendo la vita di familia (83)
   SHUKKE KUDOKU: I meriti del trascendere la vita di familia (86)
   JUKAI: Ricevere i precetti (94)
(O) JU-UN-DO SHIKI: Regole per la Sala delle Nuvole (5)
(A) KAJO: Vita quotidiana (64)
(R) RAIHAI TOKUZUI: Prosternazione a [chicchessia] tiene il midollo (8)

Precetti

(S) SANJU-SHICHI-BON BODAI BUNBO: I trentasette metodi alla Verità (73)
(O) JI KU-IN MON: Regole per la cucina (82)
(A) BODAISATTA SHI-SHO-BO: I quattro modi del Bodhisattva (45)
(R) HACHI DAI NINGAKU: Otto grandi verità umane (95)

Vita giorno per giorno

(S) KUYO SHOBUTSU: Servendo offerte ai buddha (87)
(O) SENJO: Lavarsi (7)
   SENMEN: Lavarsi la faccia (56)
(A) JINZU: Capacità mistiche (25)
(R) DARANI: Dharani (55)

L'azione

(S) SHOAKU MAKUSA: Non fare il male (10)
(O) GYOBUTSU IGI: Dignitoso comportamento di un buddha agente (23)
(A) SHIJIN GAKUDO: Proseguire lo stato di verità attraverso corpo-e-mente (37)
(R) GYOJI (I,II): L'azione morale e l'osservanza dei precetti (30)

Pratica buddhista

(S) HENSAN: Completando lo studio buddhista (62)
(O) SOSHI SAIRAI NO I: L'intenzione del Primo Patriarca nel suo venire dall'Ovest (67)
(A) MENJU: La trasmissione a faccia a faccia (57)
(R) KENBUTSU: Incontrare il Buddha (61)

Tempo

(S) SHUNJU: La primavera e l'autunno (66)
(O) ANGO: Il ritiro (79)
(A) UJI: Esistenza-tempo (11)
(R) SHOJI: Vita-e-morte (92)

G (R)

Scopo

(S) DAIGO: La grande Realizzazione (26)
(O) JUKI: Affermazione (32)
(A) BUTSUDO: Buddhismo (49)
(R) BUTSU KOJO NO JI: Il fatto del progresso di un buddha (28)

Lo stato buddhista

(S) MITSU GO: Sussurri mistici (51)
(O) UDONGE: Il fiore di Udumbara (68)
(A) KATTO: Maranta e wisteria (46)
(R) KOMYO: Chiarezza (36)

Cosa esiste

(S) ARAKAN: Arhat (34)
(O) IPPIAKU HACHI HOMYO MON: Centootto porte che chiarificano il Dharma (Appendice)
(A) ZENKI: Tutte le funzioni (41)
(R) O SAKU SENDABA: Il re richiede il Saindhava (81)

Zazen

(S) BENDOWA: Discussione a proposito di perseguire la Verità (1)
(O) ZAZEN GI: Il metodo standard di Zazen (58)
(A) ZAZEN SHIN: Un ago per Zazen (27)
(R) ZANMAI O ZANMAI: La Samadhi che è Re delle Samadhi (72)

Lo stato in Zazen

(S) JISHO ZANMAI: Samadhi, stato dello sperimentare il Sé (75)
(O) HOSSHO: Natura del Dharma (54)
(A) KAI-IN ZANMAI: Sagara Mudra Samadhi, uno stato come il mare (31)
(R) INMO: L'ineffabile (29)

Non sto pretendendo che questo sia l'unico modo per classificare i capitoli nello Shobogenzo, ma ci da effettivamente un modo di individuare ognuno dei capitoli nell'assieme della struttura dell'opera.

Costruzione dei capitoli individuali

Nei capitoli possiamo scoprire una struttura simile al livello dei paragrafi. Vorrei illustrare questo in termini concreti dando un'occhiata al capitolo Genjo Koan che ho già citato. Questo capitolo funge da buona introduzione generale allo Shobogenzo, e lo citerò qui appieno.



[Tornare a "Capire lo Shobogenzo"]
[Seguito : Il Genjokoan ovvero l'Universo realizzato]


Note

1. Questa e tutte le citazioni susseguenti tratte dallo Shobogenzo in questo articolo provengono dalla traduzione di G.W. Nishijima e Mike Cross. [ritorno]

2. Fu è una parola di negazione, raku significa una caduta, in significa causa e ka significa effetto. Così la traduzione letterale è "non cade [in] causa ed effetto." [ritorno]

3. Fu è una parola di negazione, mai significa oscuro o ignorante, e inga significa causa ed effetto. Così la traduzione letterale è "non [essere] oscuro [a proposito di] causa ed effetto." [ritorno]

4. Ho trattato questo problema in dettaglio nel mio articolo "A Buddhist Monk's View of the Theological Encounter III" proposto per pubblicazione nel Journal of Buddhist-Christian Studies. [ritorno]

5. "Ogni cosa e fenomeno" è all'origine sho-ho (tutti i dharma). La parola sanscrita dharma ha molti significati, ad esempio, legge, insegnamenti, sostanza, entità, cosa, pratica, ecc. [ritorno] [ritorno]

6. "Insegnamenti buddhisti" è all'origine buppo (dharma buddhista). [ritorno]

7. "Milioni di cose e fenomeni" è all'origine banpo (decine di migliai di dharma). [ritorno]

8. "Traccia" e "segni" sono tutti all'origine la stessa parola -- seki. "Continuamente, istante per istante" è all'origine cho-cho (lungo-lungo). [ritorno]

9 "Senza comparsa" è fu-sho. Fu esprime la negazione. Sho significa "comparire" o "comparsa," ed anche "vivere" o "vita." A secondo la teoria buddhista dell'istantaneità, l'Universo compare e scompare ad ogni momento. Cioè, l'Universo esiste momentaneamente. E poiché esiste momentaneamente, non è possibile dire che compare o scompare da un attimo all'altro. Così "senza comparsa" esprime l'istantaneità dell'Universo, e "senza scomparsa" pur esso esprime l'istantaneità dell'Universo. [ritorno]

10. In tutto questo paragrafo, "essere riflesso in" è all'origine yadoru, dimorare. [ritorno]

11. Lett. "non rompe." In altre parole, la realizzazione non cambia l'uomo di per sé. [ritorno]

12. In altre parole, un uomo non cambia lo stato di realizzazione. [ritorno]

13. Lett. "Quanto a la lunghezza e piccolezza del tempo, dovremmo esaminare le grandi acque e le piccole acque, e dovremmo discernere la larghezza e la strettezza del cielo e della luna." [ritorno]

14. Lett. "un lato." [ritorno]

15. "Collana di perle" è all'origine yo-raku, dal sanscrito muktahara. Questa frase è un riferimento a un idea citata nel commento chiamato Sho Dai Jo Ron Shaku Ryaku Jo. L'idea è che diversi soggetti vedono lo stesso oceano in diversi modi. Per i pesci è un palazzo, per gli dei è come una collana di perle, per gli esseri umani è acqua, e per i demoni è sangue o pus. [ritorno]

16. Banpo. Vedi nota 7. [ritorno]

17. Lett. "Polvere interna" (il mondo secolare) e "aldilà del quadro" (il mondo buddhista trascendente). [ritorno]

18. Banpo no kafu. Lett. "lo stile usuale delle decine di migliai di cose e fenomeni." Ka significa casa, vita quotidiana o usuale. Fu significa vento, atmosfera, o stile. [ritorno]

19. La frase originale sta nello stile di doppia negazione: "Non è il caso di non realizzare le limitazioni ad ogni testa, e non è il caso di non fare capriole dappertutto." [ritorno]

20. Lett. "ottenere" o "giungere a." [ritorno]

21. "Non sempre definitiva" è all'origine due caratteri, ka e hitsu. Questi caratteri erano adoperati in Cinese per esprimere le domande "Come sarebbe necessario di...?" o "Come si potrebbe decidere che...?" [ritorno]

22. Successore di Maestro Baso Do-itsu. [ritorno]

23. "Fatto" e "principio" sono ambedue all'origine la medesima parola dori. [ritorno]

24. Shinji Shobogenzo pt.2, no.23. A secondo la storia nel Shinji Shobogenzo, dopo della prosternazione del monaco, il Maestro dice, "Inutile maesro di monaci! Se avesti mille studenti, quale guadagno ci sarebbe?" [ritorno]

25 . "Comportamento" è all'origine "l'aria" (fu). Fu significa "vento," "aria" o "atmosfera," e quindi "stile", "costumi," "modi" o "comportamento." Viene molto frequentemente adoperata nello Shobogenzo con questo ultimo significato, ad esempio, para.[90] di questo capitolo nella frase banpo no ka-fu, "il modo in cui le cose naturalmente sono." [ritorno]

26. Lett. "la vigorosa strada autenticamente trasmessa." [ritorno]

27 . Maestro Goso Ho-en disse nella sua predica formale, "Per cambiare la Terra in oro, e sbattere la Via lattea in formaggio." Formaggio è so-raku, che era un prodotto latteo come yogurt o formaggio. La metafora funziona ancora meglio nelle lingue europee quanto nella forma di origine, poiché la galassia che noi chiamiamo "la Via lattea", in cinese la si chiama "il Lungo Fiume". [ritorno]

28 Lett. "circa alla metà dell'autunno." Nel calendario lunare, l'autunno è luglio, agosto, e settembre. Il 15 di agosto starebbe sempre a luna piena. Siccome il cielo d'autunnoè usualmente chiarissimo, si diceva questo fosse il miglior giorno per vedere la luna. A Maestro Dogen piaceva guardare la luna, e dunque il 15 di agosto era un giorno preferito per lui. [ritorno]

 


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Dogen Sangha

Hideo Ida Zazen Dojo
5-11-20 Minami Yawata
Ichikawa City, Chiba 272, JAPON
Tel: +81 (0)473-79-1596
Corriele: dsangha@gol.com



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