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© Nanabozho (il Coniglio Magno)
Aggiornamento di questa versione italiana : 13 novembre 2006

 

Si potrà trovare la versione originale inglese di questo documento a:
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Ringrazio il Sig. Mitchell per la sua cortese autorizzazione a fare questa versione del suo lavoro. Per la pronuncia della traslitterazione Pinyin, si prega riportare alla Tavola delle traslitterazioni dal Pinyin al Wade-Giles ed al Giapponese

 

Gl'insegnamenti di Shitou Xiqian

Si possono trovare gl'insegnamenti di Shitou in due fonti: la sua biografia ed i suoi detti riportati dalle storie Song, ed anche due lunghi poemi discursivi che compendiano il suo approccio specifico alla pratica chan. Le numerose conversazioni con i suoi allievi portano sistematicamente su di dichiarazioni sulla vacuità, la talità (non-dualità) e la teoria della Natura-di-Buddha (tathagata-gharba). Sono generalmente conforme alla principale corrente della letteratura chan ripartita tutt'al lungo del periodo Song. I numerosi riferimenti a Huineng ed al suo tempio di Caoxi indicano una forte intenzione di conformarsi al lignaggio della Scuola Meridionale, che era nel corso di stabilirsi in quanto movimento chan dominante dal vivo di Shitou.I ripetuti riferimenti allo studio dei sutra ed una menzione di un opera del dialettico del secolo V°secolo, Sengzhao, mostrano che Shitou aveva una forte conoscenza della letteratura e della filosofia buddhisti. Il riconoscimento dettagliato che fa Shitou dell'insegnamento "La mente è Buddha" è di una estrema importanza; e questi era anche popolare presso altri maestri chan nel secolo VIII°, poiché lo si trova pure menzionato nei Colloqui di Mazu così come nel Sutra della Piattaforma. E' un'affermazione diretta della teoria della Natura-di-Buddha, e identifica la mente umana nello stato suo virginale e non-macchiato in quanto sinonimo colla mente sveglia del Buddha.

Due poemi più lunghi attribuiti a Shitou offrono nuove prospettive alla nostra comprensione della sua personalità e della sua carriera in quanto maestro chan. Nel Canto della Capanna di Erbe lo vediamo appena arrivato sul Monte Meridional, vivendo nella capanna di meditazione che si è costruita in capo a una grossa roccia piatta. Il poema è infatti una parafrase in termini buddhisti di un archetipo taoista, cioè quello dell'eremita o del "savvio della montagna" che ha lasciato i conflitti e gli affari dell'esistenza sociale per seguire una Via spirituale. C'è quà un topos commune nella poesia dei Tang, ivi tradotto colla realizzazione della natura universale di Buddha. La possibilità della meditazione solitaria al deserto della montagna sembra aver largamente spraita collo stabilimento graduale dei monasteri chan e dell'irregimentazione crescente della vita monastica, dimodoché potremmo pensare che i moinaci del periodo dei Song potevano rammentarsi con nostalgia una epoca più individualista che quella loro. Ad ogni modo, il ovvio entusiasmo del poema a favore di uno stile di vita buddhista "fate-da-voi" è, a l'eccezione dei poemi della Montagna Fredda di Han Shan, piuttosto unico nella letteratura buddhista, e conferma pure l'opinione del Sesto Patriarca che l'insegnante vero lo si trova nella mente di ognuno e non necessariamente a l'interno delle mura di un monastero.

L'altro grand poema di Shitou, l'Accordo della Differenza e dell'Unità, presenta gl'insegnamenti di li e di shi, principio e fenomeni, che hanno preso origine sotto della loro forma buddhista dai maestri della scuola Huayan. I fenomeni sorgono dal principio, la fonte spirituale, e ne sono inseparabili. L'uno ed il molteplice esistono in uno stato di accordo, poiché ne l'un ne l'altro possono sorgere senza l'altro. Ogni creazione deriva dell'interazione del principio con i fenomeni. Dans leur interazione, non solo sono le forze duali, polari della creazione cosmica riconciliate, ma anche i loro opposti concettuali. Il postulato tacito è qui, in termini buddhisti tradizionali, che la vacuità si può sostituire al principio: poiché tutti i fenomeni sono caratterizzati dalla loro vacuità o la loro mancanza di realità sostanziale, e perché la vacuità non è conoscibile tranne attraverso l'esistenza fenomenale, non ci può essere opposizione inerente alcuna tra di loro, e persino ovviamente tra ogni altro paio di opposti concettuali, visto che i due aspetti sont vuoti, sin dall'origine. Così, il samsâra ed il nirvâna sono uno, e di consequenza, pure i mondi del Risveglio e quello del non-risveglio. Ci sono anche, in questo contesto della pratica buddhista, la convinzione tacita che si può intuitivamente fare l'esperienza dell'accordo della differenza e dell'unità grazie al processo della meditazione.

A livello storico, il poema di Shitou è una espressione della sua sottomissione alla Scuola Meridionale, che venne stabilita quasi esattemente dal suo vivo in quanto scuola dominante del Chan. Il poema comincia col verso "Lo spirito del grande savio dell'India --- S'è intimamente trasmesso dall'ovest all'est". Sappiamo che l'idea di una trasmissione diretta da mente a mente tra il maestro ed il suo allievo non era una questione fondamentale negl'insegnamenti chan finché Shenhui lo facesse attaccando la legittimità della linea dharmica di Shenxiu, sostituendole la trasmissione che pretese autentica di Hongren a Huineng. Era lì visibilmente il cuore del tentativo di Shenhui per discreditare la Scuola Settentrionale; in seguito, la credenza in una trasmissione diretta da mente a mente (i shin den shin) dal Buddha Shakyamuni sino ad oggi, non fondata, altrimenti detto, sugl'insegnamenti soli del Buddha, trasmessi per iscritto, è diventata una credenza inevitabile ed essenziale della scuola chan, così come le cronache di "trasmissione della lampada" del periodo dei Song lo hanno finalmente documentata con largo margine.

Shitou cita il Sutra della Piattaforma quasi direttamente quando dichiara che nella Via (cioè, dal punto di vista della verità ultima), nessuna differenza esiste tra gli antenati del Nord e quelli del Sud. Numerosi altri riferimenti esistono anche nell'Accordo della Differenza e dell'Unità e sono qui menzionate all'Appendice 3, che fornisce una versione annotata del poema. Se è vero che dei parti, senon l'assieme del Sutra della Piattaforma non proveggono da Huineng, ma dai discepoli di Shenhui all'epoca della carriera insegnante di Shitou, è certamente possibile che quell'ultimo, che aveva con Mazu un gran numero di allievi e di discepoli, abbia potuto tener una parte decisiva nello stabilimento della preeminenza della Scuola Meridionale. Ad ogni modo, l'Accordo della Differenza e dell'Unità indica chiaramente una forte volontà di conformarsi alla nuova tradizione d'insegnamento che stava allora comparendo.


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