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© Nanabozho (il Coniglio Magno)
Aggiornamento di questa versione italiana : 13 novembre 2006

 

Si potrà trovare la versione originale inglese di questo documento a:
The Original Versionhttp://home.att.net/~sotozen/

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Ringrazio il Sig. Mitchell per la sua cortese autorizzazione a fare questa versione del suo lavoro. Per la pronuncia della traslitterazione Pinyin, si prega riportare alla Tavola delle traslitterazioni dal Pinyin al Wade-Giles ed al Giapponese

 

Shitou Xiqian

Shitou Xiqian nacque nel 700 al nord di ciò che è oggi il Guangdong, non molto distante da Caoxi, ove viveva e insegnava il Sesto Patriarca Huineng, e dove viene menzionato che Shitou era presente al momento della sua morte nel 713. Nel 728, Shitou fu ordinato monaco al monte Lofu, pure nel Guangdong. Egli studiò in seguito con Qingyuan Qingsi (660-740) in Chizhou nel Jiangxi moderno e ricevette di lui la trasmissione del Dharma, diventando così un maestro della terza generazione nella linea di Huineng. Nel 742, Shitou traslocò al Monte Meridionale nel Hunan, che viene chiamato Hengshan o Nanyue in Cinese, e dove restò probabilmente sino alla sua morte nel 790. Shitou aveva molti allievi e discepoli durante l'ultima parte della sua carriera, e tre delle Cinque Case discendevano di lui, cioè le scuole Cao-Dong, Yunmen e Fayan. Il grande coevo di Shitou al Jiangxi era Mazu (709-788), considerato dagli storici come il maestro chan che ebbe l'influsso maggiore nel secolo VIII°, e che aveva anche lui studiato al Monte Meridionale, con il maestro Nanyue Huaizhang (677-744). I due altri delle Cinque Case originarono da Mazu: Linji [Rinzai] e Kuiyang [Igyo]. A secondo le cronache Song, Shitou e Mazu si conoscevano e si rispettavano a vicenda, si mandavano e si rimandavano degli studenti, e apparentemente, a loro piaceva prendersi in giro l'uno l'altro ogni tanto.

Il Monte Meridionale è tradizionalmente conosciuto come una delle Cinque Montagne Sacre del Buddhismo, in Cina, le altre essendo il Wutai Shan nel Shanxi, il Putuo Shan nel Zhejiang, il Emei Shan nel Sichuan, ed il Song Shan nel Henan. A secondo una leggenda, Bodhidharma si sarebbe fermato al Monte Meridionale per una visita, quando arrivò dall'India, ed il tempio del Picco Meridionale di Shitou era riputato esser stato fondato verso la fine del secolo VI° o l'inizio del secolo VII°. All'epoca recente, il tempio venne distrutto durante la Rivoluzione Colturale e ricostruito nei 1981-82, grazie alla Sôtô Zenshu del Japan. Nel 1991, albergava un piccolo sangha di qualche 80 monaci et nonne, diretti dal Ven. Shi Bao Tan, abbate del tempio. I visitatori sono benvenuti e gli si fa vedere la grande roccia sulla quale Shitou aveva costruito la sua capanna di meditazione. Sta al bordo di una scogliera di circa 30 metri di lunghezza, la sua superficie è piana, e piomba direttamente sul lato nord-est del tempio. Quando Shitou arrivò al Monte Meridionale, si costrusse una capanna di meditazione sopra di questa roccia, e venne quindi chiamato Shitou Heshang, il "Monaco alla Roccia."

Monte Meridionale è infatti il nome di un assieme di colline et di valli boscati all'ovest del cantone di Nanyue. La zona è sempre stata più conosciuta per i suoi tempî taoisti quanto per quelli buddhisti, persino all'epoca di Shitou, ed il grande tempio taoista chiamato Da Miao attrae, oggidì, la maggior parte dei turisti. Il Monte Meridionale fu pure il luogo di un'accademia o università confucianista, una delle rare instituzioni di questo tipo in Cina. All'epoca di Shitou, la zona doveva contare solo un piccolo numero di tempi buddhisti e taoisti, e potevano esserci qualche centinaie di monaci e preti delle due religioni, vivendo e meditando nell'isolazione a fianco di montagna. L'ambiente doveva consentire qualche discussioni filosofiche intensi assai.

La pagoda Jian Xiang, eretta a titolo di stupa commemorativo dopo della morte di Shitou, era nel 1991 un mucchio di ruderi, invaso dai cespugli ed rovi. Sta a circa 500 metri in giù dal Tempio del Temple del Picco del Sud, proprio dentro a un terreno militare, usato sino agli ultimi decenni in quanto base di missili. Il corpo di Shitou fu mummificato nella lacca nera. Daneggiatissimo dal fuoco, fu trasportato in Giappone all'epoca della Rivoluzione cinese (1911), e la si può vedere oggi nel Tempio zen sôtô Soji-ji di Yokohama. (Per più informazioni a proposito dei resti di Shitou, vedi Bernard Faure, The Rhetoric of Immediacy: A Cultural Critique of Zen, pp. 167-168, con un'illustrazione.)


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